Buon Natale, buon 2008...
Buon Natale, cari amici del blog.
Auguro un buon Natale a tutti coloro che hanno letto, scritto o semplicemente dato un'occhiata a queste pagine, a tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione della scuola in Africa e a tutti voi che mi siete stati vicini in questi lunghi mesi.
Spero che il 2008 porti gioia e serenità a ognuno di voi, alle vostre famiglie e alle persone care.
E parlando di anno nuovo, volevo anche suggerire a tutti noi un proposito per l'anno venturo: impegnarsi a collaborare di più al blog perchè ultimamente è piuttosto silenzioso!! Che ne dite?
Fatti gli auguri del caso e i propositi per il futuro, non mi rimane che pensare a te, caro Nerdix.
Questa volta temo che le mie parole saranno tristi perchè il Natale senza di te è davvero doloroso e ho mille pensieri e ricordi che mi passano per la testa e che in qualche modo devo e voglio esprimere.
Incomincio con una banalità, ovvero dicendoti che mi manchi da morire, che sei stato davvero la cosa più bella che ho avuto, il pensiero dolce con cui svegliarsi ogni mattina e addormentarsi ogni sera da sei anni a questa parte (sì, sei anni, dal primo istante in cui ti ho conosciuto).
Sto cercando di ricordare qualunque momento vissuto con te: non è facile, anzi, è una sofferenza perchè sono tempestata da milioni di ricordi in ogni momento e sarebbe meno doloroso ricacciarli indietro tutti ma, dall'altra parte, sono ciò che mi consola e conforta quando mi sento davvero sola; ricordare il tuo sorriso, la tua erre moscia, la tua voglia di scherzare, il tuo essere assolutamente unico (mi chiedessero di descriverti non saprei come farlo: eri Davide, l'unico, incredibile Davide!) e tutte quelle mille piccole e grandi cose per cui ti amavo, per cui ti amo e per cui ti amerò per sempre.
Ogni ricordo è un dolore ma è diventato anche un tesoro prezioso a cui aggrapparmi e che mi accompagnerà in ogni istante della mia vita (i migliori ricordi, mi chiedi? Sicuramente tutte le nostre vacanze insieme, soprattutto quelle in Puglia ma, al primo posto metterei di sicuro la proposta di matrimonio in piazza S. Marco, con la commozione e l'agitazione che ti ho letto negli occhi e che più di tutto mi ha colpita).
Se oggi riesco ad affrontare tutto questo, a sforzarmi di guardare avanti nonostante tutto è per quello che tu mi hai dato in questi anni e per quello che mi hai insegnato: ad amare la vita, fino in fondo, dalle piccole cose, un tramonto, una nevicata, il mare, una serata con gli amici; ad apprezzare ciò che ho: la salute, una famiglia, tanti amici che si son sacrificati per me, un lavoro; ad avere più sicurezza in me stessa, a non lasciarmi condizionare dalle avversità ma a combatterle e superarle; a guardare il mondo con occhi diversi: a vedere il lato positivo delle cose e il meglio delle persone, a essere un pò più ottimista e meno brontolona; mi hai trasmesso la tua voglia di sapere, viaggiare, vedere, conoscere. Più di tutto so che se mi potessi dire qualcosa oggi, sarebbe di riconoscere ciò che la vita mi ha dato: un grande amore. Proprio l'anno scorso a Natale mi scrivevi che dovevamo considerarci fortunati perchè molte persone non conoscono in tutta la vita un amore così grande; beh rileggere quella lettera mi ha colpita...quasi come se tu mi dicessi: è vero che abbiamo perso tutto ma almeno per un breve periodo c'è stato, ed è già una gran cosa. E se tornassi indietro nel tempo e mi dicessero di scegliere tra vivere con te cinque anni soffrendo tutto questo e non conoscerti, sceglierei sempre e comunque te.
Certo, abbiamo avuto anche momenti difficili, ci siamo scontrati tante volte, ma, come dicevi sempre tu, anche lo stare insieme è un lavoro che richiede tempo, dedizione e tanta pazienza e quei momenti critici li avevamo superati tutti ottenendo un ottimo risultato.
Combatto tutti i giorni contro il dolore e la solitudine cercando di ricacciarli indietro, lo faccio perchè penso a tutte le volte in cui mi hai detto: “stringi i denti e non mollare, passerà anche questo periodo” (quando il problema era che dovevo studiare ed ero in crisi perchè non riuscivamo a vederci tanto quanto avremmo voluto).
Perciò, amore, stringo i denti, sai che sono una persona forte e se tu da lassù mi darai una mano, anche questa volta ce la faremo, insieme, come tutte le altre volte.
Infine ti ringrazio per tutto quello che mi hai dato, per tutto l'amore, per avermi fatto capire che davvero ero importante per te, che eri orgoglioso di noi due, che mi amavi e che sapevi di essere amato.
L'amore che ci siamo dati non è morto con te, cerco di farlo vivere comunque, in modo nuovo e diverso. Mantenendo il mio sorriso nonostante il subbuglio di sentimenti dentro di me per risparmiare alle persone che mi circondano un po' di dolore, adottando tre bambini a distanza (tu sai perchè proprio tre) e in altri modi che mi inventerò man mano!
So, cari amici che avete avuto la forza e il coraggio di leggere fino in fondo quanto ho scritto, che non è stato piacevole, ma ora penso che lassù ci sia qualcuno felice, non perchè non gli avessi mai detto tutte queste cose di persona, anzi, proprio pochi giorni prima dell'incidente avevamo passato una sera a parlare di noi e del nostro futuro e ci eravamo detti praticamente moltissime delle cose che ho scritto, ma perchè ho avuto il coraggio, nonostante la mia perseverante riservatezza e timidezza, di dichiararle pubblicamente nel posto che più avrebbe apprezzato: il famoso blog.
Perciò, caro Davide, so che queste righe non sono molte, so che pur avendo impiegato diversi giorni a scrivere tutto questo, il risultato è scarso, so che avresti meritato davvero la “Divina Commedia” o poesie del calibro di “A Silvia” ma non essendo né Dante né Leopardi, devi accontentarti di questo.
Ora ti saluto amore mio e ricordati di aiutarmi un po' di più perchè in certi giorni è davvero difficile.
Tua per sempre,
Chiara
3 commenti:
Auguri a tutti anche da parte mia.
Chiara, mi hai commosso tanto, inutile dire che manca da matti anche a me, che ci sono mille cose di cui vorrei parlare con lui e che lo sento vicino a me, gli parlo sempre.
Vorrei stare più vicino a coloro che stanno male, vorrei poter fare di più. Non esitare mai, io sono qui, per parlare, per ascoltare, per dare una mano.
Quando e se hai bisogno, chiama.
Un abbraccio
Auguri anche da parte mia.
Non voglio aggiungere altro alle tue parole Chiara, che mi hanno commosso, infinitamente. Molte cose sono cambiate anche per me dal quel maledetto giorno...non tornerà mai nulla come prima, ma l'unica cosa che posso fare è far vivere davide nel mio cuore, nella mia mente e con voi, nei ricordi, parlando e ascoltando.
Nella speranza che il 2008 possa portare a tutti noi un po' di serenità, vi abbraccio.
A presto
Scusate..Ma il mio silenzio non è dovuto al fatto che io non vi pensi con affetto,ma al fatto che questo periodo è più duro degli altri!
Le tue parole Chiara,sono così toccanti da avermi ridato Davide per un momento..Auguro anch'io a tutti voi un 2008 che porti serenità conforto e amore per tutte le cose belle che la vita ha da offrire!
Un grosso abbraccio a tutti.
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